Il settimo sigillo
La Pro nel 1922. Immagine da ilnobilecalcio.it
"LA PRO VERCELLI E' CAMPIONE D'ITALIA: I FORTITUDIANI SONO STATI BATTUTI PER 5 a 2
Poco pubblico è. accorso sul campo della Pro Vercelli per assistere alla finalissima del campionato confederale di football nella quale le squadre hanno giocalo con poca passione. La sicurezza della vittoria dei vercellesi era tioppo evidente e essi hanno voluto anche scherzare, cosicché, si sono visti segnare dagli ospiti due goals consecutivi. L'inizio è stato brillante, ma per un quarto dora, poi le azioni furono fiacche e tutte individuali e slegate e non convincenti. All'attacco improvviso e di sorpresa della Fortitudo; che ha ottenuto i due goals accennati, la Pro Vercelli contrattaccava affiatandosi meglio e riuscendo a segnare in brevessimo tempo cinque goals. La partita è stata iniziata alle ore 17, fu arbitrata da Venegoni e la fine trovava cosi vincente la Pro Vercelli".
Con queste poche righe il quotiduano "La Stampa" del 19 giugno 1922 commentava la vittoria della Pro Vercelli nella finale di ritorno del "play off" scudetto contro i romani della Fortitudo.
La stagione 1921/22 vede un campionato diviso in gironi concepito a livello geografico: nel girone di Lega Nord la Pro Vercelli disputa un totale di 22 incontri e chiude la "regular season" con miglior attacco ( ben 61 reti realizzate) e la miglior difesa (solo 14 reti incassate).
In questa fase spiccano due roboanti vittorie casalinghe avvenute entrambe nel girone di ritorno rispettivamente in casa contro il Bologna, e fuori caso contro i bianconeri juventini umiliati a domicilio con un 7 a 1 ai limiti dell'eccesso.
Superata questa prima fase giunge il momento delle semifinali che vedono i Leoni bianchi impegnati dalla vincitrice del girone B della Lega Nord, quel Genoa capace di vincere il proprio girone con la medesima tranquillità della Pro Vercelli.
Dire che le due semifinali si preannunciano combattuto è riduttivo, anche perchè in quegli anni le due squadre si sono già affrontate molte volte in partite durissime, al punto che tra le due tifoserie non sono mancati scontri dentro e fuori dagli stadi.
"Non manca anche un piccolo giallo ben riportato ne "Il grande libro della Pro Vercelli" dagli autori Tacchini, Casalino e Sala: " che si dovesse giocare la prima partita a Vercelli, i Leoni lo seppero solo al venerdì, cioè due giorni prima della sfida, mentre a Genova se ne parlava da giorni! Fu un'indiscrezione di alcuni viaggiatori provenienti dalla città della Lanterna per affari a portare la novella nella città bicciolana"...
Vercelli 7/5/1922
Pro Vercelli-Genoa=0-0
PRO VERCELLI: Curti, Rosetta, Bossola IV, MIlano IV, Parodi, Perino, Ceria, Ardissone, Gay I, Rampini II, Borello.
All. Ara-Parodi.
GENOA: De Prà, Maineri, De Vecchi, Barbieri, Burlando, Leale, Rebuffo, Moruzzi, Catto, Bergamino I, Mariani.
Arbitro: Venegoni del Legnano.
Genova 14/5/1922
Genoa-Pro Vercelli=1-2
GENOA: De Prà, Morchio, De Vecchi, Barbieri, Burlando, Costello, Rebuffo, Sardi, Catto, Bergamino I, Mariani.
PRO VERCELLI: Curti, Rosetta, Bossola IV, Milano IV, Parodi, Perino, Ceria, Ardissone, Gay I, Rampini II, Borello.
All. Ara-Parodi.
Arbitro: Brunetti.
RETI: 15' Gay I (P), 28' aut. Bossola (G), 70' Rampini II.
Roma 11/6/1922
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