"Erano cittadine tranquille, ma che la fantasia immaginave come cinte da mura merlate e le colubrine puntate dall'alto delle torri. Tra Vercelli e Casale, Novara e Vercelli i tifosi sciamavano biciclette e carozzine. Il pittoresco dialetto provinciale condiva le loro invettive già alle porte della città rivale, gli avversari li attendevano. Che pugni, Madonna mia".
Ettore Barra (Pro Vercelli)
A volte certe rivalità sembrano scritte nelle stelle, quasi che due avversari debbano essere tali dalla nascita che ci sia o meno un valido motivo.
Non sappiamo se la rivalità tra Pro Vercelli e Casale sia quindi il frutto avvelenato di vecchie ruggini medievali (dovute al fatto che nel 1215 i vercellesi rasero al suolo la vicina Casale Monferrato e che i casalesi nel 1403 ri ripresero le prede di guerra di 200 anni prima) o sia magari dovuta al fatto che le due cittadine distano l'una dall'altro poco più di 20 chilometri. Il fatto è che un giorno un professore dell'Istituto Tecnico Leardi, tale professor Jaffa, fino al giorno prima acerrimo rivale del giuoco del calcio, decide di punto in bianco ( questo nel 1909), di fondare una squadra di calcio nella sua città col preciso scopo di sbarrare il passo alle bianche casacche della Pro Vercelli, già vincitrici di un campionato di Prima Categoria.
Esistono due leggende circa la fondazione del Casale F.B.C.: secondo la prima il professor Jaffa avrebbe cambiato idea sul calcio dopo che i suoi studenti lo hanno portato a vedere una partita nel vicino paese di Caresana; secondo un'altra versione Jaffa avrebbe deciso su due piedi la fondazione del Casale perchè stufo di vedere le bianche casacche della Pro Vercelli trionfare nel campionato di Prima Categoria.
Possiamo anche immaginare il dialogo che portò alla scelta dei colori del Casale: " Che maglia ha la Pro Vercelli"? "Bianca", gli rispondono e lui di rimando: "Bene, noi l'avremo nera". Poi qualcuno obietta: "Se non abbiamo una stella che sia in grado di proteggerci ne prendiamo un sacco e una sporta". E Jaffa replica: "Allora mettiamo una stella sulla nostra maglia".
Questa almeno la ricostruzione della nascita dei "neri" riportata nel libro di Sergio Robutti sulla storia della Pro; in realtà è il giocatore e socio fondatore Luigi Cavasonza che provvede a ritagliare da un quaderno delle stelle a cinque punte di carta, applicandole rudimentalmente sul petto delle prime divise. Tale simbolo viene scelto in quanto ritenuto propiziatorio alla volontà di raggiungere il vertice del calcio nazionale.
Il Casale ha bisogno di un paio di anni di rodaggio tra amichevoli e Seconda Categoria, prima di approdare in quello che allora è il massimo campionato italiano, quella Prima Categoria che la Pro Vercelli sta dominando da molto tempo.
Ma in mezzo a questi due anni c'è una singola partita, un incontro chiave che è la prima vittoria del Casale contro la "grande Pro" di inizio '900 che non perdeva contro squadre italiane dal 12 febbraio del 1910 (0 a 1 contro il Toro) e che stava per diventare nuovamente campione d'Italia apprestandosi poi (prima volta nella storia) a fornire ben 9 elementi su 11 alla Nazionale.
L'occasione è l'Esposizione Internazionale dello Sport che quell'anno si tiene a Vercelli. Al margine della kermesse si decide di organizzare una partita di sicura attrazione per il pubblico e una passerella per i campioni della Pro. A conti fatti la scelta dell'avversario di dimostra azzardata: il Casale è tutt'altro che uno sparring partner e infatti ha da poco sconfitto il Reading, prima squadra italiana a battere una compagine inglese.
A seguito del match esce un illuminante articolo del Guerin Sportivo sul derby tra le due squadre del Piemonte orientale: "Impossibile un incontro accademico e cordiale tra le due squadre che han cause di rancore radicate quasi etnicamente tra loro. La cronaca della giornata è rapida e significativa. Una affluenza di casalesi mai vista prima che i treni riversano in Vercelli, i quali invadono la tribuna. Un incontro indimenticabile nella storia del calcio italiano...Rete della vittoria di Barbesino che nel tardo pomeriggio alza al cielo la Gran Coppa dell'Esposizione dello Sport dando, se possibile, ancora più consapevolezza ai neri".
Poi, finalmente, il 17 novembre 1911 Pro Vercelli e Casale si affrontano per la prima volta sul Camp Dla Fera di Vercelli: i neri non hanno scampo contro gli esperti vercellesi e perdono con un netto 3 a 0.
Vercelli 19/11/1911
Campo Piazza Conte di Torino
Pro Vercelli-Casale=3-0
PRO VERCELLI:Innocenti, Valle, Binaschi, Ara, Milano I, Leone, Milano II, Piacco, Ferraro I, Rampini I, Corna
CASALE: Gallina I, Maggiani, Scrivano, Gallina II, barbesino, Parodi, Caire, Cavasonza, Sarasso, Guasco, Varese.
Arbitro: Varetto.
RETI: Piacco, Milano II (2).
La gara di ritorno fa storia non tanto per la nuova vittoria della Pro Vercelli sul Campo Sportivo Priocco (1-2), ma perchè, forse per la prima volta nella storia, viene organizzato un treno speciale al seguito di una squadra di calcio. con i tifosi delle bianche casacche che non fanno mancare il loro appoggio alla Pro.
Da allora sono passati più di 110 anni e di partite tra Pro e Casale ce ne sono state molte, alcune decisamente sopra le righe come quando nell'aprile del 1923 la Pro fa visita ai casalesi dopo che nella gara di andata si è imposta abbastanza agevolmente per 3 a 0. Ebbene succede che i padroni di casa non hanno nessuna intenzione di lasciare di nuovo l'intera posta agli ospiti e così il rettangolo verde si trasforma in un campo di battaglia mentre la situazione trascende anche sugli spalti dove non mancano scontri tra le opposte fazioni. Alla fine i Neri vincono per 1 a 0 grazie al gol di Caligaris mentre a bordo campo scoppiano gravi incidenti che vedono i bicciolani soccombere per ragioni numeriche (molti tifosi ospiti vengono ricoverati o medicati in ospedale).
Altra partita caldissima è quella disputata il 5 maggio 1946 per la Coppa Alta Italia: in questa partita si verifica la prima invasione di campo al Robbiano, con tanto di tafferugli, disordini e pareggio finale per 1 a 1.
Altrimenti detto Derby del Piemonte Orientale. Giocato nei campionati di massima serie precedenti il girone unico e nei 4 campionati di Serie A degli anni '30 disputati dal Casale, in Serie B nella stagione 1946-1947 e successivamente solo in Serie C,C2 e gli ultimi due incontri ufficiali disputati nella Lega Pro Seconda Divisione 2010-2011. Pro Vercelli e Casale si sono incontrate anche in Serie D.
Competizioni | Partite |
Vittorie Pro Vercelli |
Pareggi |
Vittorie Casale |
Gol Pro Vercelli | Gol Casale |
Prima Categoria | 10 | 5 | 3 | 2 | 11 | 6 |
Prima Divisione | 2 | 2 | 0 | 0 | 4 | 0 |
Divisione Nazionale | 2 | 0 | 2 | 0 | 1 | 1 |
Serie A | 8 | 4 | 3 | 1 | 12 | 7 |
Serie B | 6 | 2 | 4 | 0 | 6 | 3 |
Serie C | 28 | 11 | 12 | 5 | 22 | 15 |
Serie C2 | 8 | 1 | 4 | 3 | 5 | 6 |
Lega Pro Seconda Divisione | 2 | 1 | 0 | 1 | 3 | 3 |
TOTALE NEI CAMPIONATI | 66 | 26 | 28 | 32 | 64 | 41 |
Coppa Italia Semiprofessionisti | 2 | 0 | 2 | 0 | 1 | 1 |
Coppa Italia Serie C | 5 | 0 | 4 | 1 | 2 | 5 |
Coppa Italia Lega Pro | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 |
TOTALE | 74 | 27 | 34 | 13 | 68 | 47 |
Stagione | Competizione | Partita | Andata | Ritorno |
1911/12 | Prima Categoria | Pro Vercelli-Casale | 3-0 | 2-1 |
1912/13 | Prima Categoria | Pro Vercelli-Casale | 1-0 | 0-0 |
1912/13 |
Prima Categoria Girone Finale |
Pro Vercelli-Casale | 1-0 | 0-0 |
1913/14 | Prima Categoria | Pro Vercelli-Casale | 2-0 | 0-0 |
1914/15 | Prima Categoria | Pro Vercelli-Casale | 1-1 | 0-2 |
1920/21 | Prima Categoria | Pro Vercelli-Casale | 2-0 | 0-2 |
1922/23 | Prima Divisione | Pro Vercelli-Casale | 3-0 | 1-0 |
1926/27 | Divisione Nazionale | Casale-Pro Vercelli | 1-1 | 0-0 |
1930/31 | Serie A | Casale-Pro Vercelli | 2-2 | 1-1 |
1931/32 | Serie A | Pro Vercelli-Casale | 0-1 | 1-0 |
1932/33 | Serie A | Casale-Pro Vercelli | 0-1 | 1-2 |
1933/34 | Serie A | Pro Vercelli-Casale | 4-1 | 1-1 |
1938/39 | Serie B | Casale-Pro Vercelli | 0-0 | 0-2 |
1941/42 | Serie C | Pro Vercelli-Casale | 1-0 | 0-2 |
1942/43 | Serie C | Pro Vercelli-Casale | 1-0 | 0-2 |
1945/46 | Serie B-C Alta Italia | Casale-Pro Vercelli | 1-1 | 1-1 |
1946/47 | Serie B | Casale-Pro Vercelli | 0-0 | 1-2 |
1948/49 | Serie C | Casale-Pro Vercelli | n-n | n-n |
1949/50 | Serie C | Casale-Pro Vercelli | n-n | n-n |
1950/51 | Serie C | Pro Vercelli-Casale | n-n | n-n |
Stagione | Competizione | Partita | Andata | Ritorno |
1951/52 | Serie C | Pro Vercelli-Casale | n-n | n-n |
1958/59 | Serie C | Pro Vercelli-Casale | 0-0 | 1-1 |
195960 | Serie C | Pro Vercelli-Casale | 4-2 | 0-0 |
1960/61 | Serie C | Pro Vercelli-Casale | 2-0 | 1-1 |
1961/62 | Serie C | Pro Vercelli-Casale | 2-0 | 1-1 |
1974/75 | Serie C | Pro Vercelli-Junior Casale | 2-2 | 0-0 |
1975/76 | Serie C | Pro Vercelli-Junior Casale | 1-0 | 1-0 |
1975/76 | Coppa Italia Semiprofessionisti | Pro Vercelli-Junior Casale | 0-0 | 1-1 |
1976/77 | Serie C | Pro Vercelli-Junior Casale | 2-0 | 0-1 |
1977/78 | Serie C | Junior Casale-Pro Vercelli | 1-0 | 1-1 |
1986/87 | Serie C 2 | Pro Vercelli-Casale | 1-1 | 0-1 |
1987/88 | Coppa Italia Serie C | Pro Vercelli-Casale | 0-0 | 1-1 |
1988/89 | Serie C 2 | Casale-Pro Vercelli | 1-1 | 1-0 |
1988/89 | Coppa Italia Serie C | Pro Vercelli-Casale | 0-3 | 1-1 |
2004/05 | Serie C 2 | Casale-Pro Vercelli | 1-0 | 1-1 |
2005/06 | Serie C 2 | Casale Pro Vercelli | 0-0 | 0-2 |
2005/06 | Coppa Italia Serie C | Pro Vercelli-Casale | 0-0 | |
2010/11 | Lega Pro Seconda Divisione | Casale-Pro Vercelli | 0-2 | 3-1 |
2010/11 | Coppa Italia Lega Pro | Pro Vercelli-Casale | 1-0 | |
In quella che è, ad oggi, la penultima apparizione delle bianche casacche sul terreno del Natal Palli a Casale Monferrato la Pro uscì battuta per 1 a 0 a seguito di una prova incolore che segnò l'inizio di una annata lunga e difficile poi conclusasi al penultimo posto della classifica di Serie C2.
Casale 7/11/2004
Stadio Natal Palli
Casale-Pro Vercelli=1-0
CASALE: Castagnone, Grancitelli, Panzanaro, Capecchi, Coletto, Friso, Rlnino, Ettori, Ike (77' Lazzaro), Genocchio, Soragna.
PRO VERCELLI: Mandellì, Negro Frer, Crlsopulll, Gobba (31' Longo, 58' D'Onofrio), Pelati, Ludi, Rondinelll,Balacchl, Egbedi, Bernardi, Anderson (74' Gherardi).
Arbitro: Fiori di Perugia.
Rete: 20' Ettori.
SPETTATORI: 2.700