Bruno Rossi, l'uomo della monetina

Torino 6/6/1971: la Pro è nuovamente in Serie C.

Nato ad Arona (No) il 12 luglio del 1947, Bruno Rossi passa alle giovanili del Torino da cui va poi in prestito al Borgosesia in Promozione dove si mette in luce con 15 reti segnate in 28 apparizioni. Dalla stagione 1967/68 è alla Pro Vercelli dove fa il suo esordio lo stesso giorno e la stessa partita del suo compagno ed amico Edo Jussich: la gara è quella contro l'Albenga, si gioca al Robbiano e i leoni bianchi si impongono per 1 a 0. Rossi resta ininterrottamente alla Pro fino alla stagione 1974/75 tolta una breve parentesi al Novara nella stagione 1968/69; in otto stagioni colleziona la bellezza di 254 presenze in campionato più 14 in Coppa Italia per un totale di 43 reti realizzate. Lasciata la Pro Vercelli gioca ancora sei anni nell'Arona con cui ascende dalla Promozione alla Serie C2.

 

Presente all'ottavo posto della top ten dei giocatori della Pro che per più volte hanno indossato la casacca bianca, Bruno Rossi ha un qualche cosa, nella sua traiettoria vercellese di calciatore, che lo rende unico al punto che se si dovesse chiedere ad un tifoso della Pro quale immagine racchiude i 130 anni e più delle bianche casacche probabilmente la scelta ricadrebbe sulla foto di Bruno Rossi, esultante sul prato di Torino dopo che la famosa monetina francese ha regalato la tanto agognata Serie C a tutta la città di Vercelli.

La storia è nota e all'interno del sito ne parliamo anche qui.

Due partite di spareggio contro la Biellese, al termine di una stagione esaltante per entrambe le squadre, non sono bastate a stabilire quale delle due formazioni possa salire, finalmente, in Serie C. Per questo Biellese e Pro Vercelli sono ancora sul prato di Torino quando, alle 19 e 27 di quel famoso 6 giugno 1971 l'arbitro Lanzetti chiama a sè i capitani delle due formazioni (per la Biellese c'é Milanesi) perchè è giunto il momento di affidare alla monetina il compito di stabilire quale delle due squadre sarà la vincitrice dello spareggio. Secondo le fonti, vuoi per paura, vuoi per scaramanzia o semplicemente per evitare una scelta così pesante e difficile, il capitano bianconero concede a Bruno Rossi la possibilità di scegliere per primo testa o croce.

A questo punto è bene affidare la ricostruzione di quanto accaduto al libro "Magia Bianca" di Bruno Casalino. "Al capitano dei bianchi torna allora in mente quello che gli ha detto il cappellano della squadra, Don Giuseppe Maffé, il martedì precedente, prima della partenza per il ritiro di Saint Vincent: ""Se si dovesse arrivare alla monetina, hai pensato cosa fare?Io, all'oratorio con i miei ragazzi, ho provato a lanciare in aria, un'infinità di volte, una moneta da cento lire. Due volte su tre è uscito testa. Quindi, Bruno ricorati bene, se si arriva alla monetina scegli testa"".

Si arriva dunque al momento fatidico: Bruno Rossi sa perfettamente cosa deve fare ma ecco che l'arbitro Lanzetti estrae dalla sua giacca non una moneta da cento lire, ma una da cinquanta franchi mandando all'aria tutte le teorie di Don Maffé e, quindi, anche di Bruno Rossi. Il capitano dei bianchi però non cambia idea e sceglie comunque testa... regalando alla città quella Serie C che sognava da dieci anni.

 

Così Fulvio Cinti, inviato di Stampa Sera alla partita del Comunale di Torino, racconta quel momento: " Il pezzo da cinquanta franchi , largo e brunito, rotea nell'aria e ricade di piatto sull'erba. Testa o croce? Dal cerchio che si stringe intorno all'arbitro balza in alto a braccia levate, una maglia bianca. La monetina ha scritto Pro Vercelli. All'urlo di gioia di Rossi, fa eco come un boato, l'urlo dei 10.000 vercellesi...".

 

ESORDIO: 24/9/1967  Pro Vercelli-Albenga=1-0

  ULTIMA GARA: 22/6/1975 Pro Vercelli-Trento=0-0

 

Stagione Serie Presenze Reti
1967/68 D 34 15
1968/69 D 6 /
1969/70 D 34 8
1970/71 D 36 6
1971/72 C 32 2
1972/73 C 37 /
1972/73 Coppa Italia 6 3
1973/74 C 38 6
1973/74 Coppa Italia 4 /
1974/75 C 37 3
1974/75 Coppa Italia 4 /
       
TOTALE   268 43
       
       
Stampa | Mappa del sito
museo@bianchecasacche.eu