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Magia Bianca

Alla Pro della stagione 1970/71 non bastò giocare magistralmente per la maggior parte della stagione per approdare, finalmente e dopo molti tentativi finiti male, tra i professionisti cioè in serie C.  Una flessione nella parte centrale del campionato permise alla Biellese, grande rivale dei bianchi in quella stagione, di appaiare in vetta la Pro, finale di campionato che costrinse le due compagini a giocarsi l'accesso alla C attraverso uno spareggio. Lo spareggio venne giocato a Novara e terminò con l'incredibile punteggio di 4 a 4 essenzialmente perchè la Pro, trovatasi pesantemente in svantaggio, riuscì a raddrizzare la partita grazie alla giornata di grazia del suo bomber Tonelli, capace di segnare ben 3 reti di cui 2 nei supplementari; molti tifosi della Pro Vercelli erano già andati via delusi perchè non ci credevano più, ma la squadra riuscì incredibilmente ad andare sul 2-2 al 90’. Qualcuno che si era attardato e aveva sentito le urla di esultanza fece in tempo a rientrare allo stadio e vedere poi la partita finire sul 4-4 dopo i tempi supplementari con un’altra nostra doppia rimonta, chi invece era già tornato a Vercelli cascò dalle nuvole quando arrivarono in città i tifosi che avevano assistito alla partita fino alla fine e dissero che si doveva giocare un altro spareggio. La seconda "finalissima" si disputò allora al Comunale di Torino e la gara, ancora una volta, finì in pareggio : all'epoca non erano ancora previsti i supplementari e i rigori in caso di parità per cui la squadra promossa in serie C andava decisa con lancio di una monetina da parte dell'arbitro.L'arbitro estrasse dalla tasca una moneta e la mostrò ai capitani delle due squadre. Era un vecchio pezzo francese da cinquanta franchi, emesso nel 1952. Tutt'intorno la vita si fermò. Ammutoliti  i tifosi sugli spalti. I due allenatori, Cuscela e Molina, si tenevano abbracciati strettamente con il capo reclinato uno sulla spalla dell'altro. Stremati dalla fatica i giocatori giacevano abbandonati sull'erba del campo, quasi che  ciò che sta avvenendo al centro dello stadio non li riguardasse minimamente. Le leggi dello sport a volte sono crudeli, e questa di affidare ai capricci di una moneta le sorti di una squadra, frustandone sforzi fu la conferma di questo assioma.

 

Nella sua opera Bruno Casalino ripercorre la magica stagione della Pro grazie alle testimonianze di chi c'era e alle foto dell'epoca. Il libro è venduto insieme ad un dvd  molto bello con le interviste ai protagonisti.

 

Bruno Casalino, Magia bianca ed. Mercurio, 108 pag., 2011.

 

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